Alcuni pavimenti sono riciclabili, a patto di separare gli strati che li compongono, uno a uno. La ceramica invece non contiene plastica, è omogenea e riciclabile.
Riciclare i materiali da smaltire, avviandoli verso isole ecologiche che possano conferire loro una nuova vita, è una delle necessità impellenti della nostra società, che utilizza troppe materie prime e che spesso disperde nell’ambiente i suoi prodotti.
La ceramica è un materiale inerte composto da elementi naturali, come l’argilla e acqua, e può essere facilmente riciclata e reinserita nel ciclo produttivo.
A differenza di alcuni tipi di pavimento, che subordinano le loro caratteristiche di salubrità e resistenza a particolari modalità di utilizzo e manutenzione, la ceramica è igienica ed ha una elevata resistenza.
La ceramica non contiene plastica, resiste al fuoco, non emette fumi tossici, non si dilata o altera, non favorisce la crescita di funghi muffe o batteri ed è riciclabile. Posata a regola d’arte, assicura a lungo stabilità e igienicità a pavimenti, rivestimenti, piani lavoro e superfici in ogni ambiente della casa e dei luoghi di lavoro.
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