Il mix lucido-opaco

Non solo texture, colori e formati. La ceramica è fatta anche di effetti di luce che giocano con la superficie. Insieme alla tridimensionalità, la qualità del riflesso di una piastrella contribuisce in modo determinante a definirne l’estetica.

 

Una superficie opaca tende ad assorbire la luce, facendo emergere con forza colori e texture grafica. Al contrario, una superficie lucida, in particolari condizioni di illuminazione, può far passare tutto ciò in secondo piano, a favore di una lucentezza tutta speciale, che dona alla posa vivacità e dinamismo. Mixare due finiture in modo creativo può rappresentare una scelta estetica molto raffinata, aperta agli esiti più vari.

Molte delle nostre collezioni permettono diverse soluzioni di posa, anche attraverso mix fra serie differenti accomunate dallo stesso formato. L’estro creativo si sposa con le caratteristiche degli spazi per esaltarne lo stile.

 

Scopriamo le due finiture nelle collezioni Tonalite

Ecco alcune delle nostre collezioni insieme ad esempi pratici di applicazione, semplici ispirazioni per dare carattere alle vostre case o per sottolineare la personalità di un locale pubblico.

 

Silk propone 11 colori caldi e terrosi con finitura glossy, 10 dei quali disponibili anche in versione matt nella collezione Satin. Ipotizzare il mix delle due finiture all’interno dello stesso colore o in pose policrome viene quindi spontaneo, come accade anche per la collezione Dart. In quest’ultima degli 8 colori lucidi, 7 prevedono anche la finitura opaca.

 

 

Trapez Glossy e Trapez Matt sono collezioni gemelle immediatamente riconoscibili per l’originalità del formato. I colori dell’una si ripropongono nell’altra due diverse superfici. Il formato inoltre invita anche ad un mix di colori moltiplicando le possibilità creative.

 

 

Con un sapore arabeggiante le collezioni Arabesque Silk e Arabesque Satin si offrono a pose sofisticate e ritmate, nelle quali l’alternanza di lucido e opaco può essere interpretata in più modi.

 

 

La losanga rappresenta la cifra stilistica della collezione Arrow: 7 tinte lucide e 9 opache tra le quali scegliere per creare pose mosse a livello cromatico o di finitura.

Linea 40 prevede due formati nati per combinarsi: due rettangoli con la medesima lunghezza di base, pari – appunto – a 40 cm. Se l’alternanza di lucido e di opaco può avvenire all’interno dello stesso colore e/o dello stesso formato, la compresenza dei due formati nella stessa posa può suggerire un valido criterio alternativo.

 

Degli 8 colori della collezione Oblique, Bianco e Nero hanno un corrispettivo opaco (Talco e Lava). Ma la particolarità della serie è senz’altro la tridimensionalità del formato a base quadrata. Il piano inclinato che ne costituisce la superficie maggiore riflette la luce in modi che variano in base all’orientamento del singolo pezzo, una caratteristica da sfruttare anche nel caso di pose bianche o nere, facendo convivere pezzi opachi e pezzi lucidi.

 

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