Alcuni pavimenti resistono all’usura e durano a lungo, a patto che li sostituiate frequentemente. La ceramica invece non contiene plastica e dura a lungo.
Quante volte, guardando un pavimento in controluce, avete notato segni, righe e piccoli forellini, magari causati dai tacchi o dallo spostamento dei mobili, che danneggiano in modo irreversibile la superficie, conferendole un aspetto vecchio e usurato? E quante volte, per risolvere questo problema estetico, avete pensato che l’unica soluzione era sostituire il pavimento? Con la ceramica tutto questo non avviene, perché è uno dei materiali che dura più a lungo nel tempo. Quando si cambia la ceramica, il più delle volte non lo si fa perché è usurata, ma perché se ne è scoperta una più bella o in linea con il proprio stile abitativo.
La ceramica non si graffia e dura a lungo.
Perché scegliere la ceramica?
A differenza di alcuni tipi di pavimento, che subordinano le loro caratteristiche di salubrità e resistenza a particolari modalità di utilizzo e manutenzione, la ceramica è igienica ed ha una elevata resistenza.
La ceramica non contiene plastica, resiste al fuoco, non emette fumi tossici, non si dilata o altera, non favorisce la crescita di funghi muffe o batteri ed è riciclabile. Posata a regola d’arte, assicura a lungo stabilità e igienicità a pavimenti, rivestimenti, piani lavoro e superfici in ogni ambiente della casa e dei luoghi di lavoro.
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